La visita angiologica e l’ecocolordoppler sono strumenti fondamentali per prevenire e diagnosticare problemi cardiocircolatori
Secondo il Ministero della Salute, le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di decesso nel nostro Paese. Si possono rintracciare diverse cause per spiegare il fenomeno: in primis la presenza di altre patologie collegate, in seconda istanza l’asintomaticità di molti problemi cardiovascolari, che incoraggia la sottovalutazione del rischio, e in ultimo la mancanza di prevenzione.
Prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari è quindi fondamentale per evitare che tali disturbi si manifestino in tutte le relative conseguenze negative per l’organismo. Si può fare prevenzione sia moderando alcune abitudini di vita insalubri, sia fissando un appuntamento per controllo periodico con uno specialista.
La visita angiologica ha come scopo la valutazione della circolazione arteriosa e venosa. In genere la visita angiologica viene consigliata dopo un primo consulto cardiologico per accertare eventuali dubbi o sospetti sulle funzionalità circolatorie. È lo strumento diagnostico per eccellenza in caso di aneurisma, embolia, arteriosclerosi, trombosi, dissecazione dell’aorta.
Particolare attenzione è rivolta, naturalmente, verso alcuni pazienti a rischio. Si definiscono pazienti a rischio tutti coloro che hanno una storia clinica di diabete, ipertensione arteriosa, problemi cardiaci, varici o ulcere . Sotto la lente d’ingrandimento anche tutti i pazienti, uomini e donne, che abbiano superato i cinquanta anni di età.
La visita angiologica non è invasiva e non prevede particolari protocolli di preparazione . Solo in caso sia stata evidenziata la necessità di svolgere un ecocolordoppler , si raccomanda di evitare diete ricche di scorie nei giorni precedenti l’esame.
Il giorno della visita sarà valutata dallo specialista l’anamnesi del paziente, allo scopo di evidenziare i principali fattori di rischio. Si ricorda che, per fattore di rischio , si intende: cattive abitudini alimentari, tabagismo, alcolismo, storia clinica o ereditaria di diabete e ipertensione.
La visita procederà poi con la palpazione e l’auscultazione di zone particolarmente delicate per quanto riguarda la circolazione. Saranno anche valutate eventuali varici, rigonfiamenti o fenomeni vascolari. Lo strumento utilizzato per questa fase della visita è il fonendoscopio.
Alcune prestazioni che potrebbero essere richieste preventivamente o in seguito a una visita angiologica sono:
Tramite l’ecocolordoppler è possibile scoprire, in varie aree del corpo, eventuali problemi di circolazione. Anche l’ecocolordoppler non è un esame invasivo e si svolge attraverso una sonda esterna.
In provincia di Roma uno dei centri che effettua tutti i tipi di prestazione relativi all’angiologia è Studio Diagnostico Tiberino di Fiano Romano. Grazie all’utilizzo di strumentazione all’avanguardia e grazie alla presenza di personale medico specializzato, è possibile svolgere visite angiologiche e tutti gli esami diagnostici correlati . Contattaci per saperne di più e per prenotare una visita!
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